Comune di Canelli

Alla conclusione del secondo lotto del progetto iniziato nel 2018, finanziato con fondi del Ministero dell’Interno per circa 220 mila euro su un complessivo di 480 mila euro, l’ampiamento dell’impianto di Canelli è stato ultimato. Attualmente il sistema conta ben 206 telecamere totali sparse per tutta la città, di queste, 21 di lettura targhe, situate in punti strategici, sono dedicate al controllo accessi dai veicoli in transito per le strade del comune. Fondamentale la funzione della blacklist, attraverso il portale ConNet di Incloud, che permette la tracciabilità in tempo reale delle auto in spostamento, agevolando così notevolmente i tempi delle indagini.
10 telecamere sono state invece dedicate alla protezione civile per il monitoraggio del percorso del Belbo, che consentono di agire tempestivamente in caso di piene.
Inoltre anche la rete in fibra è stata estesa passando da 7000 mt a 22.500 mt con l’aggiunta di ulteriori armadi dedicati.

Il 1 Febbraio 2021 è stato ufficialmente presentato in videoconferenza il nuovo sistema con la partecipazione del sindaco della città, Paolo Lanzavecchia, con il vicesindaco Paolo Gandolfo e l’assessora alla viabilità Silvia Gibelli, il comandante della Polizia Municipale Diego Zoppini e Fausto Icardi della ditta New Tech.

Ecco alcune dichiarazioni rilasciate all’evento alla Stampa e ad ATnews:

“Con questo nuovo impianto di videosorveglianza nella tutela assoluta della privacy si riesce a dare sicurezza al cittadino, dove c’è videosorveglianza i reati diminuiscono e si fa anche prevenzione.
L’ausilio delle telecamere è stato fondamentale per trovare i colpevoli del traffico di droga in Canelli, ma non solo per questo, anche per altri reati, per controllare la viabilità e per ricostruire le dinamiche di incidenti di ogni tipo” – Paolo Lanzavecchia, sindaco di Canelli

Oltre a permettere di rintracciare gli autori di reati contro il patrimonio, le telecamere fanno anche da deterrente per i malviventi – Paolo Gandolfo, vicesindaco

La rete ha la capillarità più alta che attualmente possiamo trovare nell’Astigiano […] voglio inoltre sottolineare come la posa della fibra ottica permetta di dare anche altri servizi oltre al collegamento delle telecamere, telefonia e internet in particolare. – Fausto Icardi, titolare NewTech Informatica

Il prossimo step…

Durante la presentazione il Comune ha comunicato la possibilità per privati e aziende di mettere in rete le proprie telecamere.
Chi vorrà aderire all’iniziativa dovrà acquistare la strumentazione per il collegamento al sistema a sue spese, ma come precisa il sindaco: “L’utilità sarà doppia: per il privato, che avrà un servizio gestito dalla polizia locale e che altrimenti, per la legge sulla privacy, non potrebbe filmare zone pubbliche e per l’ente comunale, che potrà arrivare a coprire zone non raggiunte dal sistema”.